L' Associazione per il Corsiero Napolitano (ACN) ha come propri scopi principali:
1) la ricerca e lo studio di fonti documentali, bibliografiche ed iconografiche storicamente valide sull'origine del Corsiero Napolitano e sulla sua evoluzione nel tempo, con particolare riguardo ai secoli dal XV al XVIII;
2) la promozione di iniziative culturali miranti a diffondere tra il pubblico la conoscenza delle caratteristiche morfologiche e funzionali storiche del Corsiero Napolitano;
3) la scelta di modalità di allevamento, selezione, certificazione, divulgazione e commercializzazione idonee per tutelare e valorizzare sempre meglio - in piena coerenza con il programma di recupero genealogico e morfologico avviato ad attuazione da Giuseppe Maria Fraddosio nel 2004 - le peculiarità strutturali e psicoattitudinali del Corsiero Napolitano (CN).
4) L'approfondimento delle conoscenze sulle tecniche equestri napolitane tradizionali - sia per la monta, sia per il tiro - e sulle relative attività artigianali, nonché l'individuazione e valorizzazione degli antichi percorsi di transumanza nel Regno di Napoli.
Panorama della Val d'Agri, sede di antichissimi percorsi di transumanza e della Via Herculea, che in età romana collegava tra loro importanti centri della Lucania, come Heraclea (l'odierna Policoro), Grumentum (Grumento Nova) e Potentia (Potenza).
(foto: Laura Stabile)
Sella napolitana usata in Puglia nel XIX secolo
(foto: Checco Curci)
Arcione di una sella abruzzese da transumanza dei secoli XVIII-XIX, recuperato lungo il tratturo L'Aquila-Foggia
(foto: Giuseppe M. Fraddosio)
Una sella napolitana del XIX secolo
(foto: Giuseppe M. Fraddosio, per gentile concessione del Sig. Giovanni Capurso - Gioia del Colle)